Al servizio della bellezza In una delle case d’artista più suggestive d’Europa ISS accoglie i visitatori e alleggerisce la direzione di una serie di compiti amministrativi. La collaborazione tra i responsabili del Museo Vincenzo Vela e il personale di ISS è segnata da grande fiducia cresciuta nel tempo. Immerso in un magnifico parco inglese, il Museo Vincenzo Vela a Ligornetto attira ogni anno numerosi visitatori. Ad accoglierli nella hall del museo vi si trova una collaboratrice di ISS, Agnese Vela, casualmente omonima della famosa famiglia di artisti ticinesi. Dal 2012 la direzione del museo affida diversi compiti gestionali, amministrativi e di manutenzione a ISS, presente sul posto con tre collaboratori fissi e diverse persone competenti e pronte a ogni tipo di servizio in caso di necessità per garantire il buon funzionamento della struttura e delle attività culturali. chiusura si occupa dell’inventario dei cataloghi d’arte e delle pubblicazioni edite dal Museo Vincenzo Vela. Garantire presenza e funzionamento Gli altri due collaboratori di ISS, Giovanni Vela e Andrea Blanco, garantiscono quotidianamente il buon funzionamento e il mantenimento dello stabile: durante i giorni di apertura accolgono i visitatori, vegliano alla sicurezza, svolgono piccoli lavori di manutenzione e collaborano nell’allestimento delle mostre, seguendo le indicazioni dei curatori. I responsabili di ISS sono in stretto contatto con la direttrice del museo, dott.ssa Gianna Mina, la quale sostiene che «dopo un iniziale periodo di reciproca conoscenza, e tenuto conto del fatto che il mondo dei musei è molto particolare e ravvisa esigenze non comuni, la collaborazione è andata affinandosi e la fiducia reciproca ha portato a dei risultati molto soddisfacenti per il nostro Istituto.» Il vantaggio principale, secondo la direttrice, consiste in «un notevole alleggerimento nell’ambito della logistica e con la possibilità di rimpiazzare in tempi brevi i collaboratori che per un motivo o l’altro sono impossibilitati al lavoro.» SwISS News – Autunno 2014 | 3 «La collaborazione ha portato a dei risultati molto soddisfacenti per il nostro Istituto.» Gianna Mina, Museo Vincenzo Vela Un gioiello da curare L’imponente edificio appartiene al novero delle più importanti case d’artista dell’Ottocento europeo. Venne donato alla Confederazione nel 1892 con tutto il suo contenuto dal pittore Spartaco Vela, figlio del più famoso scultore Vincenzo Vela. Contiene circa 5.000 opere d’arte, modelli originali in gesso, numerosi dipinti, disegni, fotografie antiche e una preziosa biblioteca storica. Durante il periodo di apertura del museo da primavera a fine autunno, Agnese Vela si occupa della cassa e della gestione dei flussi di visitatori oppure coordina delle visite guidate ed eventi speciali per i clienti. Nei periodi di
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